Obiettivi Copertura Campagna Vaccinazione 2023/2024
75% di copertura come obiettivo minimo perseguibile, 95% come obiettivo ottimale: questo il risultato a cui ambisce la nuova Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale, secondo quanto descritto nella Circolare del Ministero della Salute, che fornisce le indicazioni su come affrontare la stagione influenzale 2023-2024.
Al fine di ridurre l’impatto dei virus respiratori in autunno, infatti, già ad Aprile le Regioni e le Province Autonome erano state invitate ad avviare le gare per l’approvvigionamento dei vaccini anti-influenzali, basandosi su stime effettuate sulla popolazione eleggibile e non esclusivamente sulle coperture delle stagioni precedenti, con lo scopo di “anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre” – come chiede il Ministero – “e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione”.
La Circolare del Ministero sulla Campagna Vaccinale Antinfluenzale 2023/2024 ci ricorda anche che la risposta immunitaria alla vaccinazione impiega circa due settimane per svilupparsi pienamente, puntando con il nuovo approccio ad agire in largo anticipo sui gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età. I dati definitivi di copertura vaccinale inviati dalle Regioni/PP.AA. saranno pubblicati sempre sul sito del Ministero della Salute.
Inoltre, esattamente come dirigenti e preposti, il datore di lavoro è tenuto a partecipare a costanti corsi di aggiornamento (disponibili ogni 2 anni) per mantenersi informato sulle disposizioni da seguire e, soprattutto, da “far seguire”. Infatti, la salvaguardia dei dipendenti parte proprio dall’alto: grazie a una conoscenza approfondita dell’argomento, le regole possono essere impartite per una migliore gestione dell’impresa e del flusso di lavoro.
Tuttavia, chi non obbedisce all’obbligo di legge incorre in un doppio regime sanzionatorio, o più precisamente:
- I datori di lavoro, dirigenti e preposti rischiano l’arresto dai 2 ai 4 mesi o un’ammenda da un minimo di 1.474,21 euro a un massimo di 6.388,23 euro (da 2.500 a 6.400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare);
- È possibile incorrere nella sospensione dell’attività in caso di violazioni gravi, come la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, del piano di emergenza ed evacuazione o quello relativo ai dispositivi di protezione individuale.
Come raggiungere gli Obiettivi di Copertura Campagna Vaccinale 2023
Le modalità definite dal Ministero della Salute per il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale della popolazione, con particolare attenzione per i soggetti e per i gruppi a rischio, prevedono il coinvolgimento attivo delle Regioni/PP.AA., insieme a MMG, PLS e Farmacie, per realizzare iniziative volte a promuovere la Vaccinazione Antinfluenzale di tutte le persone idonee alla vaccinazione, compresi gli operatori sanitari.
Tutti i soggetti indicati sono chiamati a collaborare anche per comunicare i benefici del vaccino e per consentire una Vaccinazione Antinfluenzale più veloce, più facile e più accessibile, pur rispondendo sempre alla governance vaccinale in capo al Dipartimento di Prevenzione.
Nel dettaglio, la Circolare del Ministero per la Campagna Antinfluenzale 2023/2024 raccomanda di:
- Sensibilizzare i Medici specialisti, i Medici ospedalieri e le Associazioni sull’importanza di promuovere la Vaccinazione Antinfluenzale soprattutto verso alcuni pazienti, come gli anziani o le donne in gravidanza;
- Proteggere i soggetti più fragili perseguendo, come durante la campagna vaccinale antiCOVID-19, campagne di vaccinazione antinfluenzale prioritariamente nelle strutture per lungodegenti e per anziani;
- Stimolare i medici specialisti ospedalieri e territoriali a sfruttare tutte le occasioni di contatto con i pazienti, ad esempio durante le visite ambulatoriali, per proporre la vaccinazione antinfluenzale;
- Ricordare che gli operatori sanitari sono a maggior rischio di acquisire l’infezione e che, per il fatto di essere costantemente a contatto con pazienti, familiari e colleghi, sono anche una potenziale fonte di contagio: si raccomanda, pertanto, di promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale degli operatori sanitari, con particolare riguardo a quelli che prestano assistenza diretta nei reparti a più elevato rischio di infezione, per evitare il rischio di focolai nosocomiali.
Campagne di Comunicazione Vaccinazione Antinfluenzale 2023/2024
Nella Circolare del Ministero sulla Campagna di Vaccinazione Antifluenzale 2023/2024 si raccomanda anche l’avvio di campagne di comunicazione e informative, declinate su target specifici, in particolare si chiede di:
- Inserire tra gli obiettivi della campagna anche il concetto di health advocacy, ovvero educazione sanitaria, contrastando i pregiudizi sulla vaccinazione ed evidenziando i vantaggi di una massima copertura vaccinale, sia sul singolo individuo che sulla popolazione;
- far riferimento all’importanza della vaccinazione contro la diffusione della resistenza antimicrobica;
- monitorare la campagna e misurarne l’andamento attraverso degli indicatori;
- superare le disuguaglianze culturali, linguistiche, sociali, economiche e logistiche per favorire l’accesso alla vaccinazione di tutti, anche attivando partnership con associazioni o testimonial;
- scegliere gli strumenti e gli spazi di comunicazione giusti per il target da raggiungere (social media, consultorio, centri sociali, ecc.).
Anche in questa occasione, Centro Marconi Due, specializzato in Medicina del Lavoro, Formazione e Sicurezza dal 1982, è pronto a tutelare lo svolgimento della propria attività lavorativa su Bologna e in tutta Italia, con Medici e Centri di riferimento in ogni Regione, ottemperando alle indicazioni date dalla Circolare del Ministero della Salute, Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale 2023/2024.